Altro passo verso la valorizzazione della Valbormida
Ieri, 11 marzo , nella sala attrezzata del Centro Polifunzionale di Carcare si sono dati appuntamento numerosi rappresentanti delle Amministrazioni e delle Associazioni della Valbormida
L’iniziativa organizzata e diretta da Anteas Generazioni Solidali Savona con NeXt Nuova Economia per Tutti e l’agenzia di comunicazione Punto a Capo che ha visto la collaborazione di Culturaintour di Cadorago e Valbormida Formazione è stata introdotta dal Sindaco di Carcare e Roberto Grignolo seguito da tanti interventi presentati da Giancarlo Debernardi (FIRST Solcial Life).
L’obiettivo comune condiviso dai partecipanti è stato quello di fare rete coinvolgendo in una collaborazione duratura e produttiva tutti i soggetti presenti sul territorio: istituzioni, imprese, scuole, cittadini e terzo settore per valorizzare al massimo tutte le eccellenze e spiegare a studenti e cittadini che una nuova economia è possibile, vicina e reale.
L’importanza di creare e dare operatività ad un sistema di identità territoriale, a cui da tempo contribuisce il lavoro illustrato dalla Dott.ssa Brondi (Punto a capo), e gli strumenti utili per concretizzare un processo per la valorizzazione e lo sviluppo della Valbormida sul fronte storico-culturale, turistico e delle attività produttive sono stati i temi toccati dall’intervento di Giovanni Battista Costa, presidente di NeXt. “Le associazioni nelle quali confluiscono e agiscono con spirito solidaristico e volontaristico sempre più numerosi cittadini giovani e meno giovani, sono quelle che ci permettano di sostenere i progetti futuri e la promozione”. Diffondere le buone pratiche che abbiano una particolare attenzione all’ambiente e al futuro dei giovani, ad un’ecologia integrata, citando Papa Francesco, per riaffermare l’idea che solo con una maggiore attenzione su questi temi si possa uscire dalla crisi economica e sociale, Costa, ha concluso che “promuovere e divulgare l’emergere delle qualità è anche, da sempre, la missione della nostra azione formativa nelle scuole”.
Dalla scuola e con la scuola di Valbormida Formazione, si è mosso il contributo del suo direttore, Gian Piero Borreani, che aiutandosi con un breve filmato ha dimostrato come i ragazzi possano dare, attraverso l’apprendimento e la pratica, risultati concreti a quella ricerca, ad esempio nell’ambito enogastronomico, delle ricette tipiche, quelle magari più antiche e raccontate dai nostri vecchi ospiti delle case di riposo ai giovani volontari di Anteas che amorevolmente li assistono. A tal proposito ha annunciato il perseguimento di un ambizioso progetto per far dotare la scuola di un ristorante didattico che possa costituire un laboratorio dove sperimentare il recupero di tradizioni, saperi e sapori antichi e far sentire tutti attori senza esclusioni generazionali e di genere. Giancarlo Debernardi a nome di tutti gli organizzatori ha garantito il massimo sostegno a questa iniziativa che intravvede la possibilità di far incontrare – permettendo anche agli altri ristoratori di condividerne l’opportunità di parlare con i ragazzi – il mondo dell’associazionismo e della cooperazione per unire le migliori energie dell’impegno civile, della partecipazione civica e della responsabilità sociale.
Con l’occasione è stato presentato il progetto del Turismo partecipAttivo, che, nel luglio scorso aveva realizzato la prima visita presso le aziende del territorio, dando l’opportunità ai partecipanti di conoscere i processi produttivi sostenibili messi in campo dalle imprese per una maggiore valorizzazione dei propri prodotti e dell’ambiente in cui vengono realizzati.
Si tratta di una nuovo tipo di Turismo, che premia i produttori che rispettano precisi criteri: ambientale e sociale in primis. “Il modo più diretto per premiarli”, ha spiegato Margherita Caruso, “è acquistare i loro prodotti dopo aver visitato l’azienda. Il consumatore può rivolgersi al titolare per porgli tutte le domande che vuole, senza mediazioni. Per questo si chiama TurismoPartecipattivo”. Per dare concretezza e impegno immediato è stata programmata per domenica 20 una visita in ValBormida, per conoscerne il territorio sia dal punto di vista storico-culturale che turistico e quei produttori locali che, più di altri, si contraddistingono per la qualità dei processi di lavorazione e per le materie prime impiegate.
Al termine di questa escursione sarà allestito a Carcare un mercato straordinario dove verranno esposti i prodotti riconosciuti dal marchio “Terre di Bormia”, quelli che costituiscono le eccellenze enogastronomiche della valle: dai tartufi ai formaggi, alle conserve, al miele ai bioliquori, alla birra e altre specialità.
Debernardi Giancarlo
Carcare, 11 marzo 2016